“In natura nulla può essere considerato inferiore o superiore, poiché tutto ha la propria ragione d’essere o esistere”

Prima di parlare di consulenza del benessere, è necessario capire in cosa consiste la cristalloterapia.

Essa è un arte terapeutica, un arte che ci permette di avvicinarci con più coscienza alle esigenze del nostro corpo e del nostro spirito. Il corpo umano non si riduce al corpo fisico ma si estende oltre il limite della pelle in un campo energetico più evidente che interagisce con l’energia universale.

I disturbi psicofisici sono l’aspetto visibile di uno squilibrio energetico delle funzioni interiori dell’uomo e con l’ambiente; ed è quindi soprattutto sulla struttura energetica umana e sulle interconnessioni tra questa e l’ambiente che occorre intervenire per debellare il malessere.

I cristalli trasmettono vibrazioni energetiche che si riflettono sui flussi di energia che alimentano gli organi corporei amplificandoli o riducendoli d’intensità.

Detto ciò, è importante che un serio consulente del benessere professionista informi i clienti circa le falsità e le affermazioni ingannevoli che vengono diffuse dai seguaci di questa disciplina.

Per esempio, i cristalli non vengono suggeriti per i loro effetti scientificamente dimostrati, o, come si propone spesso, come strumenti per sostenere, tramite un’informazione simbolica, il processo di cambiamento della persona, ma come reali strumenti terapeutici dotati di effetti in sé, solo perché utilizzati da antiche civiltà del passato.

Come consulente del benessere, proporrò un loro utilizzo corretto e professionale. Inutile ripetere, che tali indicazioni non verranno fornite a scopo terapeutico ma solo di comunicazione a livello simbolico del significato che, tramite questo rituale, si vuole dare al processo di cambiamento che la persona dovrà attuare con le proprie risorse.

E’ previsto l’utilizzo di alcune pietre e cristalli specifici ai quali la tradizione attribuisce il potere di assorbire o respingere energie negative naturalmente, sia queste energie negative, sia gli strumenti per proteggersi da essi, sono elementi simbolici che vanno analizzati e utilizzati per il loro effettivo significato, ossia quello di risvegliare la consapevolezza della persona circa il fatto che le difficoltà della sua vita dovranno essere affrontate con le proprie forze, e non appoggiandosi a rimedi esterni.

Essi possono avere solo ed esclusivamente una funzione di supporto. E’ altrettanto importante informare la persona in modo che possa essere edotta e consapevole degli effetti benefici che possono prodursi a seguito della sottoposizione a rituali particolarmente affascinanti e suggestivi ma che, nella maniera più assoluta, non devono costituire una alternativa alle cure mediche e psicologiche fondate su basi scientifiche.

La consulenza, parte dall’analisi della persona in senso globale. Si cercherà di individuare, in collaborazione con la stessa, quali siano gli aspetti critici della sua vita che possono essere corretti, quali non lo possano essere, e, specialmente, quali siano le risorse su cui la persona può contare.

Tutto ciò si configura come una attività di consulenza che non consiglia, non prescrive, ma espone sinteticamente e analiticamente le diverse opzioni che si aprono di fronte alla persona.

Sempre intendendola in senso lato, ma pienamente plausibile e legittimo, è attività di consulenza quella che analizzi con competenza la situazione di vita della persona, magari limitata solo a una circostanza specifica, per aiutarla a vedere più chiaro e inquadrare meglio il suo problema in vista di una decisione da prendere.

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Nello svolgimento della mia consulenza, mi occuperò del benessere della persona secondo la visione biopsicosociale, e cioè quella che considera sullo stesso piano tutti gli aspetti che possono rendere la vita degna di essere vissuta, nella ricerca del miglioramento della sua qualità, per sé e per gli altri.

Non mi occupo quindi di malattie, di alterazioni psichiche, di disturbi comportamentali, o almeno non allo scopo di aggredire direttamente la malattia, diagnosticare, prescrivere cure rivolte non a conoscere il male, ma solamente a sconfiggerlo senza coglierne il significato.

Mi occuperò invece di ricercare insieme con la persona i motivi di gioia, di gratificazione, di serenità e di soddisfazione che possono essere colti nel corso della vita quotidiana, cercando di rendere consapevole la persona della necessità di coglierne l’importanza e acquisirne consapevolezza per sviluppare tali risorse positive.

La consulenza sarà strettamente confidenziale e riservata, tutte le informazioni acquisite attengono all’anonimato e al segreto professionale.

La consulenza verrà fatta tramite colloquio privato utilizzando canali di comunicazione come Skype.

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