La Grotta dei Cristalli. Una meraviglia naturale!!!
La Grotta dei Cristalli. Naica!
La Grotta dei Cristalli, una meraviglia naturale, è stata scoperta nel 2000, a circa 300 metri di profondità nel sottosuolo di Naica (Messico). Una delle miniere (argento, piombo e zinco) più ricche del mondo e purtroppo sta scomparendo.
La natura nasconde nel profondo immensi tesori…che l’uomo distrugge appena ci mette mano!
Già nel 1910, nella miniera di argento di Naica, in pieno deserto di Chihuahua, venne scoperta la Cueva de las Espadas, una grotta contenente lunghi cristalli di gesso.
Nei successivi 50 anni gli scavi per l’estrazione dell’argento si sono portati a quote sempre più basse.
Nel 2000 quando, toccarono i 290 metri di profondità. Vennero scoperte altre cavità ricche dei cristalli più grandi del mondo. Nel 2006, la società Peñoles, proprietaria della miniera, in collaborazione con C/Producciones di Città del Messico e con La Venta Esplorazioni Geografiche, ha dato inizio al Proyecto Naica. Monitorare le condizioni di salute dei partecipanti alle ricerche (ricercatori e speleologi). Il problema principale concerne la permanenza nelle grotte.
Studiarono tute protettive dotate di meccanismi di raffreddamento e di respiratori
Nelle profondità della miniera di Naica è stata scoperta, esattamente nel 2002, “una delle meraviglie sotterranee della Terra”. La Cueva de los Cristales (La Grotta dei Cristalli). Si tratta di un vero e proprio geode, cioè una caverna completamente ricoperta di bianchi cristalli di selenite. I cristalli più grandi del mondo.
Per tutti gli studiosi, la Grotta dei Cristalli giganti è un luogo misterioso.
Un paradiso che si rivela ai ricercatori solo dopo aver superato passaggi rischiosi.
Addentrandosi tra punte taglienti, spinti dalla curiosità di un posto surreale. Colonne di cristallo alte fino a 15 metri e larghe fino ad un metro e tronchi di gesso purissimo, opalescenti e lucidi. Le spedizioni condotte nel 2008 e nel 2009 hanno scoperto misteriose forme di vita. Ambienti che ricordano quelli di altri pianeti, e il “Palazzo di Ghiaccio”. Una caverna inesplorata foderata di rare formazioni cristalline.
Questo colosso naturale è nato dall’accumulo di cristalli di gesso
Il cristallografo Juan Manuel García Ruiz, uno dei primi scienziati ad avere accesso alla grotta, ha rivelato il mistero della loro crescita fenomenale. Essi crescono lentamente, ad un ritmo che equivale allo spessore di un capello ogni 100 anni. Solo tramite la progettazione di un microscopio è stato possibile stimare che alcuni cristalli sono cresciuti in circa 1 milione di anni.
Entrando in questo posto si ha la sensazione di entrare in una fornace.
Uno scrigno del tesoro conservato in un ambiente lunare, ad una temperatura di circa 48°C, in un’atmosfera satura di umidità.
I cristalli si sono formati grazie all’accumulo del solfato di calcio. Sciolto nell’acqua calda (intrusione di magma) che ha riempito la grotta per “centinaia di migliaia d’anni”. Per permettere l’estrazione dei metalli quell’acqua veniva pompata via.
Nello scorso anno un incidente ha provocato un allagamento che si è esteso rapidamente in tutta la miniera. Danni irreversibili hanno poi confermato, a novembre, la chiusura definitiva della grotta.
La Grotta dei Cristalli finirà di nuovo sott’acqua. I cristalli rischiavano di sgretolarsi: ora torneranno nel loro liquido madre.