Ametista la Pietra del 2018. Il talismano portafortuna dell’anno.
L’Ametista – La Pietra dell’anno
L’Ametista, la “pietra” talismano portafortuna dell’anno 2018.
Nel 2015 la “pietra” portafortuna era l’Amazzonite, nel 2016 era l’Ossidiana Fiocco di Neve, nel 2017 era l’Avventurina, il 2018, è l’anno dell’Ametista.
Il nome “Ametista” proviene dal greco antico amethystos e significa “colui che non si ubriaca”. Infatti, già a quei tempi era nota per la sua capacità di favorire la lucidità mentale e si utilizzava nelle feste dedicate a Bacco per il suo potere di mantenere sobrio chi la teneva con sé.
Ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un’ametista erano considerati antidoti contro il male.
Durante il Medio Evo, l’Ametista era più cara del diamante ed era utilizzata dall’alto clero e dalla nobiltà, nell’anello dei cardinali, dei re, dei duchi come simbolo di potere assoluto poiché chi conosceva lo spirito poteva dominare anche la materia.
Ma sulla storia e sulla mitologia dell’Ametista, se ne è già parlato tanto, ora vediamo in quanti molteplici modi può supportarci.
E’ l’energia e il raggio viola della trasformazione, del perdono e della rinascita; la tradizione la considera una gemma portafortuna e benefica a tutti, se aggiungiamo che nel 2018 sarà la “pietra” dell’anno, il tutto è amplificato.
Le proprietà dell’Ametista sono tantissime, la si può indossare come anello, come bracciale, orecchini o cavigliera. Come ciondolo, se viene utilizzata una Drusa, ne accresce le sue proprietà, ma anche tenuta in casa purifica l’ambiente domestico. Una Drusa di modeste dimensioni può essere utilizzata da tutti per caricare e purificare le altre pietre che indossiamo.
Non voglio annoiarvi con le specifiche chimiche o sul come si è formata etc. etc. etc. perché mi sembra del tutto inutile, se a qualcuno dovesse interessare, lo può chiedere commentando il post, l’unica cosa che è importante che sappiate, non solo sull’Ametista, ma sulle “pietre” in generale, è il grado di durezza, in modo da evitare di rovinare le vostre bellissime “pietre”. Nel caso specifico dell’Ametista, ha una durezza pari a 7, direi quindi che è una “pietra” abbastanza resistente e che difficilmente si rovina. E ora, diamo un occhiata da vicino a questa meraviglia.
“Dopo il Cristallo di Rocca è considerata la pietra più importante, capace di aiutare a superare stress e depressione.”
Fornisce serenità e saggezza, “pietra” dell’umiltà perché suggerisce di rinunciare al proprio orgoglio in cambio di una saggezza e di serenità più elevate. Apporta equilibrio alle energie del corpo intellettuale, emotivo e fisico, conferendo stabilità, forza, stimolo e pace. “Pietra” di protezione da ogni tipo di negatività, offre uno scudo di energie che permette di evitare gli effetti di ambienti duri o pericolosi e di persone sgradevoli. Calma le emozioni violente e la rabbia, utile negli stress da eccesso di lavoro, negli stati di tensione e prostrazione.
Sono moltissime le proprietà e gli effetti benefici che può fornirci l’Ametista, quelli sopra descritti, sono solo una parte di ciò che può donarci questa splendida “pietra”.
N.B. Le proprietà dei cristalli non sono riconosciute dalla medicina ufficiale, NON consiglio assolutamente di sostituire le cure mediche. I testi presenti su questo blog sono puramente informativi (e d’intrattenimento) e non costituiscono il parere di un medico o uno specialista. I cristalli NON guariscono patologie, ma aiutano a ritrovare un proprio equilibrio interiore. Anche là dove si parla di rapporti tra cristalli e corpo umano, s’intende esclusivamente i benefici che i cristalli possono dare a livello psico/energetico. Una persona che ha trovato il proprio equilibrio sarà maggiormente predisposta alla buona salute e ad accogliere le cure mediche necessarie per il proprio problema. La cristalloterapia è una pratica complementare che in nessun modo può sostituire le cure mediche e specialistiche. Il lettore si assume la piena responsabilità dell’utilizzo delle informazioni prese da questo blog.
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